Efficientamento e illuminazione pubblica, bando annullato. Il Tar: ricorso irricevibile 

La prima sezione del Tribunale Amministrativo delle Marche ha respinto i ricorsi di Ottima srl e Menowatt GE spa contro la delibera di giunta n.130/23 e del Consiglio Comunale n.33/23 di revoca del partenariato per l'affidamento in concessione del servizio di efficentamento e gestione della pubblica illuminazione nel Comune di Porto San Giorgio. Il project financing da 8 milioni di euro varato dall'amministrazione Loira nel 2018 e gestito dalla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Fermo, da anni viaggiava nelle aule di tribunale per ricorsi e controricorsi tra le due aziende partecipanti al bando ovvero Menowatt e Ottima.

L'amministrazione Vesprini per mettere fine a questa battaglia legale e soprattutto reputando l'appalto oramai fuori mercato dal punto di vista di costi e tecnologie, nel luglio scorso scelse la strada dell'annullamento del bando di gara con l'intenzione di un affidamento in house alla San Giorgio Distribuzione e Servizi del progetto.

Scelta dibattuta con toni forti in Consiglio Comunale con l'opposizione che al momento del voto  abbandonò l'aula. 
Ieri la pronuncia del Tar che ha respinto e dichiarato irricevibile  "il primo ricorso per motivi aggiunti proposto da Ottima srl e dichiarato improcedibili il secondo e terzo ricorso per motivi aggiunti proposti dalla stessa Ottima srl".
Inoltre ha sentenziato "irricebile e comunque improcedibile il ricorso incidentale proposto da Menowatt GE srl".
Dunque bando definitivamente chiuso, a meno di ulteriori appelli, e amministrazione che ora dovrà decidere sul futuro dell'efficentamento della pubblica illuminazione vecchia e piena di problematiche.
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