Bagnanti cacciati per i fuochi d'artificio,  il Pd: in passato non è mai accaduto meno approssimazione

03.07.2023
L'intervento dei Vigili Urbani
L'intervento dei Vigili Urbani
Il gruppo consiliare di minoranza del entra nella protesta lanciata ieri pomeriggio da alcuni bagnanti cacciati dalla spiaggia da Polizia Municipale e Protezione Civile per consentire l'installazione delle apparecchiature per i fuochi d'artificio, spettacolo conclysivo di Pro Loco in festa.

 "Volutamente non siamo intervenuti nella polemica che ha riguardato il menù della Pro Loco cittadina - scrivono i consiglieri del Pd -. Non deve essere vanificato l'impegno del nuovo corso dell'associazione, seppur la scelta, discutibile, abbia avuto probabilmente il suo impatto sul numero degli avventori rispetto agli altri stand.

Quello che invece è avvenuto domenica alle 16,00 con la cacciata dei turisti dalla spiaggia libera è qualcosa di più grave su cui non possiamo tacere.

Proloco in festa è una manifestazione che si ripete da 21 anni e che da svariati anni ospita lo spettacolo pirotecnico. Mai però è stato necessario cacciare intere famiglie dalla spiaggia con tutto il disagio del caso. Una mancanza di comunicazione che ha creato un notevole scompiglio, non è sufficiente utilizzare gli altoparlanti del lungomare - alcuni rotti o malfunzionanti - qualche minuto prima.

Le spiagge sono state sempre attrezzate con apposita cartellonistica informativa per arrecare il minor disagio possibile o addirittura i fuochi d'artificio venivano allestiti su apposite zattere in mare per evitare di togliere spazio ai fruitori delle spiagge.

Cosa è accaduto? È vero che la manifestazione fa capo alla Pro Loco ma è l'amministrazione con gli assessori competenti che dovrebbe dare gli indirizzi chiari per chi ha la responsabilità della gestione della parte tecnica. Da qui si nota, ahi noi, una mancanza di sinergia evidente, visto l'accaduto, tra l'amministrazione e l'associazione stessa.

Una prova ulteriore che si pensa più alla comunicazione frivola piuttosto che a quella tra autorità e volontari. Dopo 21 anni ci si aspetta meno approssimazione e più coordinamento". 
#portosangiorgio_today