Baby squillo offerte sui social, così la gang trovava i clienti che ora tremano

Una inchiesta partita un anno fa e che sembra avere un giro oltre la piazza sangiorgese dove sono partite le indagini a seguito di atti di bullismo contro alcune giovanissime, oltre che pestaggi. Una sorta di resa dei conti che ha insospettito le forze di polizia: perché di mezzo c'erano ragazzine di 16 anni? Droga o altro? Da quì è partito il filone fino a scoprire che le baby prostitute salivano su auto di lusso o andavano a casa. Intreccio di dati che ha portato a far emergere il giro fatto di prestazioni da 50 euro in su, a seconda se consumavano in auto o le ragazzine venivano accompagnate a casa dei clienti.
Un quadro accusatorio in divenire e delicato per la presenza di minorenni anche tra la baby gang che ha la "sede operativa" nei luoghi ormai noti alle cronache,ovvero stazione e piazza Gaslini.
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