800 passeggeri bloccati, emergenza alla stazione

C'è chi sta andando in ospedale e domattina ha in programma un intervento al cuore, chi deve prendere l'aereo, chi sta raggiungendo la famiglia e chi sta andando in vacanza. Giovani, anziani, famiglie con bambini: c'è di tutto tra le 800 persone bloccate da metà pomeriggio alla stazione di Porto San Giorgio a causa di incendi sulla linea ferroviaria tra Porto Recanati e Castelfidardo, mentre a sud l'interruzione della rete è a Pescara. Due i treni: un intercity e un interregionale. Dopo ore di attesa  è scattata la macchina degli aiuti coordinata dal Prefettura: in stazione la dottoressa Vincenza Filippi e la vice che hanno allertato anche il sindaco Loira che si è precipitato sul posto, insieme all'assessore Gramegna. 

 Mobilitata la Protezione civile con a capo Francesco Lusek, insieme alla Croce Azzurra, Croce Rossa che hanno portato acqua e vivere grazie anche ad attività commerciali, ristoratori e pizzerie. In campo amche la Polizia di Stato con il Questore Romano, i carabinieri e la Guardia di Finanza. Un lavoro in sinergia con l'unità delle Ferrovie ma soprattutto di sostegno ai passeggeri, dopo ore di snervante attesa, anche se va detto nessuno ha perso la pazienza. Le uniche due situazione critiche hanno riguardato persone che dovevano raggiungere strutture sanitarie. Risolte una con la Croce Azzurra che ha messo a disposizione l'ambulanza per un trasporto a Cutignola di un ragazzo con intervento chirurgico orogrammato per le 9 di stamane e l'altro dalla Croce Rossa per consentire ad un uomo di raggiungere l'ospedale di Ravenna per cure. 

 Intorno all'una grazie al lavoro del sindaco sono arrivati due pullman della ditta Reali che ha trasferito oltre 100 persone a Bologna con tappe intermedie, mentre alle 2 ha ripreso a camminare l'intercity per Milano.