80 nuove tamerici al posto del filare malandato, decisione presa per il nuovo lungomare sud

10.04.2024
Il cantiere del lungomare
Il cantiere del lungomare
La decisione è presa: il filare di tamerici del lungomare sud sarà sostituito da uno nuovo della stessa tipologia di pianta che da decenni caratterizza il litorale. In totale saranno messe a dimora 80 giovani tamerici che faranno da linea di divisione tra l'area ciclo pedonale e quella carrabile del nuovo lungomare sud che è in fase di completamento.

La decisione dell'amministrazione Vesprini è maturata sulla base dell'ultima perizia dell'agronomo voluta per chiarire la situazione delle piante dopo la "visita"  dei tecnici della Regione e della Forestabile nell'ambito della procedura avanzata dal Comitato del Lungomare per l'attribuzione alle tamerici di filare storico.

Una procedura che aveva come fine quello di evitare l'abbattimento (solo 24 su 59 avrebbero trovato dimora nel nuovo filare) ma la situazione strutturale di gran parte delle tamerici è stata definita "compromessa" nella relazione del Dipartimento sviluppo economico direzione agricoltura e sviluppo rurale  della Regione, con diverse piante a rischio schianto.

Un quadro peggiorativo rispetto alla perizia tecnica del maggio 2023 fatta fare dal Comune quando era stato deciso il futuro di ciascuna pianta del filare: 24 avrebbero trovato dimora nel nuovo lungomare pur con i rischi del trapianto, mentre le altre sarebbero state abbattute e sostituite con nuove essenze.
 Un tema che ha suscitato vibranti proteste da parte dei comitati  ambientalisti e della minoranza consiliare anche in virtù del fatto che i rendering della progettazione riportavano l'albero di giuda come tipologia di pianta caratterizzante il nuovo lungomare sud.
Ora la decisione finale della maggioranza: risparmiare i soldi dello spostamento e investire in nuove essenze, sempre tamerici.
In titolare ne saranno messe a dimora 80. 
Le motoseghe e le ruspe  per l'abbattimento dell'attuale spartitraffico entreranno in azione molto probabilmente la prossima settimana.

#portosangiorgiotoday