200 anni di storia delle distillerie sangiorgesi: inaugurata la mostra alla sala Imperatori

20.01.2023
Un momento dell'inaugurazione
Un momento dell'inaugurazione

Bottiglie con cartoline per promuovere la città, auto d'epoca in ceramica con dentro il liquore, brocche datate 1830, cartoline, la sacca per raccogliere i fiori d'anice, etichette e le immagini delle distillerie sangiorgesi. Una mostra unica (la prima nel suo genere) creata dal sangiorgese Pierluigi Pio Panfili che ha unito intorno a se collezionisti e semplici cittadini che conservano in casa pezzi di storia con dentro il liquore all'anice che ha portato il nome di Porto San Giorgio in giro per tutta Italia e non solo.
All'inaugurazione presso la Sala Imperatori di via Oberdan presente il sindaco Valerio Vesprini, gli assessori Carlotta Lanciotti e Giampiero Marcattili, il consigliere regionale Marco Marinangeli e tanti amici curiosi di ammirare i prodotti che hanno fatto la storia delle quattro distillerie: Olivieri, Silvetti,  Pallottini e  De Carlonis. A curare il brindisi di inaugurazione Caffè Novecento che per l'occassione ha presentato un dolce all'anisina.

"Una passasione nata anni ed anni fa per sfidare un amico di Torino che aveva una bottiglia antica dell'anisina Olivieri - racconta Pio Panfili -: mi sono innamorato di questa parte di storia cittadina, ho cominciato ad incontrare appassionati e conoscitori, su tutti Giancarlo Ciferri. Così ho iniziato a collezionare di tutto per raccontare questo nettare a base di anice che nel tempo ha veicolato il nome di Porto San Giorgio".

Anisina o anisetta? Il nome non cambia la sostanza di un liquore che nel tempo ha subito varianti con aromi vari ma senza smarrire il nome di Porto San Giorgio.
La mostra presso la sala Imperatori resterà aperta al pubblico tutti i pomeriggi fino a domenica 29 gennaio.
#portosangiorgiotoday