Il Caffè Novecento ha chiuso: "scelta che non dipende da noi, grazie ai nostri clienti"

"900 volte grazie" firmato Luca, Marina, Lara, Lorenzo e Lucia. Chi stamane è andato a fare colazione al Caffè Novecento in piazza Matteotti ha trovato una vetrofania con un cuore grande e le luci spente. Una chiusura annunciata da settimane dopo l'uscita di scena della Boutique Novecento e che da oggi ha coinvolto anche il bar. Coinvolto è il termine esatto perchè la chiusura va contro il volere dei titolari del famoso caffè di piazza che hanno subito le vicende giudiziali della società proprietaria della botique e affittuaria di tutto il primo piano dove era ubicato anche il bar.

"Siamo travolti dai messaggi di affetto - dicono Luca e Marina - e questo ci rende orgogliosi perchè vuol dire che il rapporto con i nostri clienti andava oltre la professione. Subiamo vicessitudini e non abbiamo potuto operare altra scelta".
Una luce spenta che lascerà il segno in piazza Matteotti perchè il Caffè Novecento nei decenni ha identificato il salotto della città e la situazione che si è venuta a creare, purtroppo, è destinata a rimanere tale per mesi visti i tempi della giustizia.
Vuoto rimarrà anche il gazeboo: sarà rimosso con ordinanza del Comune con la famosa fidejussione messa nel regolamento dei dehors in caso di non sgombero? Oppure anche l"Ente dovrà subire i tempi giudiziari?
Di certo lo stato delle cose non consentirà un cambiamento  per l'estate ma la speranza è che qualche imprenditore  torni a dare luce al gran caffè di piazza. Il prima possibile.
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